In questi giorni Esino Lario, ridente paesino di circa 800 anime in provincia di Lecco, ospita un raduno molto particolare: si tratta di oltre mille wikifratelli provenienti da 780 paesi: sono le persone che contribuiscono ad alimentare la famosa enciclopedia multilingue collaborativa, online e gratuita che tutti conosciamo, la più vasta della rete: Wikipedia.
Fino al 28 giugno gli autori di questo sapere globale potranno convivere in questo paesino di montagna che si è aggiudicato l’eccezionale ritrovo rispetto ad altri candidati nel mondo come le più celebri Atlantic City e Manila.
L’iniziativa è stata fortemente promossa da Iolanda Pensa, ricercatrice a Lugano, contributrice di Wikipedia e cugina del sindaco di Esino Lario.
Per alloggiare i wikifratelli, considerata l’esistenza di una sola pensione in paese, il sindaco Pietro Pensa è riuscito a mobilitare buona parte degli abitanti, che hanno dato ospitalità gratuita nelle proprie case e hanno partecipato a corsi di inglese offerti dal Comune per essere messi in condizioni di comunicare con gli ospiti stranieri.
Wifi gratuita ovunque, megatendone per il vitto in comune, l’ex cinema trasformato in una sala polifunzionale da 280 posti, scuola e museo ristrutturati all’insegna della cultura grazie ai finanziamenti di Fondazione Wikipedia e Fondazione Cariplo.
Un grande esempio di collaborazione e condivisione, sul piano umano e culturale. Dove si dimostra che l’unione (tra istituzioni, personaggi di spicco e semplici cittadini che si sono messi in gioco) fa la forza, e lo sharing funziona!
Mese: Giugno 2016
Premio Strega 2016: nuovi libri da condividere!
Ieri sera, a casa Bellonci, nell’appartamento romano ai Parioli, si è svolto il consueto appuntamento di giugno del discusso e amato premio letterario: sono stati selezionati i 5 finalisti che si contenderanno il premio da assegnare il prossimo 8 luglio.
Notizia di cronaca certo, ma comunque una notizia importante per il mondo della cultura e dell’editoria italiana, come in fondo succede da addirittura 70 anni.
E noi di BiblioShare ne diamo comunicazione, sollecitando i nostri iscritti a condividere questi libri nelle nostre community. Chi lo farà per primo? chi sarà il primo lettore? in quale community?
Tornando alla settantesima edizione del premio, ecco una foto dei finalisti e l’elenco dei loro libri in base alla graduatoria della giuria.
La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati con voti 202
L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati con voti 160
Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti con voti 156
Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci con voti 138
La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli con voti 102
Il “Maggio dei Libri” si è concluso
Ieri si è conclusa la sesta edizione del Maggio dei Libri con oltre 3000 iniziative in programma.
Noi di BiblioShare avevamo partecipato come organizzatori lo scorso anno, mentre nel 2016 abbiamo seguito alcune iniziative come ospiti.
Da eventi come questi si evidenzia come, nonostante i numeri poco soddisfacenti, agli italiani leggere piace davvero: sembrerebbe quasi, come ha dichiarato Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, organizzatore della manifestazione, che “occorre solo creare occasioni, incentivare la creatività, offrire spunti di riflessione e coordinamento nell’organizzazione delle iniziative”.
In effetti il Maggio dei libri ha interessato le biblioteche, le scuole, ma anche le carceri, le piazze e tanti luoghi insoliti, a dimostrazione che i libri sono di casa ovunque.
E noi di BiblioShare non possiamo fare altro che compiacerci ancora una volta per una grande manifestazione che come noi ha a cura l’Italia che legge: “L’immagine dell’Italia fiorita di libri ha in effetti rispecchiato fedelmente il claim istituzionale di quest’anno Se son libri fioriranno, molto gradito insieme agli altri messaggi e visual Se leggo vivo più di 7 vite, Liberi di leggere e Il libro porta consiglio, che hanno accompagnato la campagna”.
I nostri slogan, in essere da tempo, sono quindi perfettamente in linea: Millelibri mille vite e Libera i tuoi libri.
E proprio a partire da quest’ultimo motto, invitiamo tutti gli appassionati di lettura che hanno ritrovato la voglia di leggere in queste settimane ad aprire la loro community BiblioShare, sul proprio territorio.
Letti di notte e letti in viaggio
Elena, una nostra iscritta, ci trasmette entusiasmo con questa sua mail.
Non sono una persona che viaggia spesso, ma da quando casualmente mi sono iscritta a BiblioShare un annetto fa e mi sono avvicinata ai servizi di sharing, ho preso un paio di volte dei passaggi tramite Blablacar. Il sistema è intelligente: sfrutti il viaggio che qualcuno farà di sicuro ad un prezzo conveniente e sei in compagnia. Chi ti ospita a sua volta divide i costi del viaggio e ha qualcuno con cui chiacchierare: il “bla bla” di Blablacar sta proprio ad indicare questo aspetto. In fin dei conti, in tre/quattro ore di viaggio che cos’altro si può fare?
Da un sondaggio realizzato su un campione di utenti della community italiana è emerso che gli argomenti di conversazione preferiti sono, nell’ordine, lavoro e studio, suggerimenti di viaggio, suggerimenti turistici sulla destinazione, letteratura e cultura, cibo. Quindi anche letteratura e cultura, esattamente per il 10% degli utenti!
Ho scoperto che in occasione di Letti di Notte, la notte bianca del libro e dei lettori, il prossimo 18 giugno, tramite Blablacar saranno diffuse cartoline con citazioni letterarie che evocano viaggi e destinazioni. Le cartoline potranno essere condividise con i passeggeri e diventare uno spunto di conversazione sul mondo della lettura, dei libri e dei viaggi.
Bello no?
A me solo il fatto che esistono due realtà di sharing economy che utilizzo e che contribuiscono a diffondere la lettura mi riempie di gioia. E volevo segnalarvelo.
W BiblioShare e W Blablacar!