Sì, facciamo qualche considerazione.
BiblioShare è nata da oltre un anno e, forse per la prima volta, abbiamo l’occasione di fare qualche considerazione in merito alle nostre community, aggregando i dati di tutti gli iscritti, escludendo tutte le realtà che si configurano come biblioteche, anche quelle condominiali. Resta quindi la dimensione dei soli individui, iscritti singolarmente, che mettono a disposizione i propri libri.
E l’analisi, per quanto ci permettiamo di indicare, da sicuramente dei risultati interessanti, sottolineando il fatto che i testi disponibili sono tutti di qualità e coerenti con il nostro Manifesto, come da quarto – “Presta i tuoi libri più belli, quelli che AMI di più” – e settimo punto – “Questo strumento non è uno “svuota cantina”, piuttosto un “RIEMPI CUORI””,
Ecco qualche altra curiosità:
i libri di narrativa sono la netta maggioranza: il 63 per cento;
i libri prestati da donne sono più di quelli prestati dagli uomini: 61% contro 39;
gli autori con più libri in catalogo sono, in ordine discendente: Fred Vargas, Jonathan Coe e Manuel Vazquez Montalban;
i libri più presenti sono “La banda dei brocchi” di Jonathan Coe, “Sulla strada” di Jack Kerouac, e “L’amica geniale” della tanto citata (in questi giorni) Elena Ferrante;
quest’ultimo libro è anche quello più prestato.