Il fenomeno sharing

sharing economy su Vivimilano - Corriere della Sera

Oggi su ViviMilano, l’allegato settimanale dell’edizione milanese del Corriere della Sera, una panoramica dei più rappresentativi servizi di sharing economy, in prospettiva del Festival #IoCondivido di sabato e domenica, sempre a Milano, organizzato da Altro Consumo.

Un piccolo spazio è dedicato anche a Biblioshare, e prende spunto dal successo nella nostra prima  community di Milano Rogoredo Santa Giulia.

Cultura e Sharing Economy

Sabato prossimo, all’interno del Festival #IoCondivido organizzato da Altro Consumo, Biblioshare parteciperà al panel “Cultura e Sharing Economy, il binomio possibile verso l’indipendenza economica”.
L’evento avrà luogo nella Sala Studio Achille Bertarelli, al Castello Sforzesco di Milano, dalle 17 alle 18.
Festival #IoCondivido di Altro Consumo
La condivisione è l’anima stessa della cultura. La cultura solitaria è sterile e vanesia. Cosa sta succedendo nel mondo delle Istituzioni culturali? Cosa è il crowdfunding? Quali nuove possibilità per la produzione culturale e la trasmissione orizzontale e verticale dei saperi?

Parlerà a nome di BiblioShare Roberta Bulgari, prima iscritta alla nostra prima community, blogger e curatrice della comunicazione della nostra piattaforma.

http://www.altroconsumo.it/eventi/festival-evento-cultura-sharing-economy

Anche questo è fare cultura!

benemerenza civica agli amici di RecSando
Noi questa mattina c’eravamo. C’eravamo alla sala consiliare di San Donato Milanese ad applaudire, tra gli altri, gli amici di RecSando, la rete civica del sud est milanese, che quest’anno ha compiuto 20 anni di attività.

A RecSando è stata riconosciuta la benemerenza civica per il suo operato e per essere stata al servizio di cittadini, comitati e associazioni del territorio negli ultimi 20 anni, secondo una modalità innovativa e antesignana di quelli che ora conosciamo tutti col nome di social network.

E ci ha fatto piacere che il Presidente Cremonesi, nel breve discorso di ringraziamento abbia citato anche BiblioShare: “…promuoviamo lo scambio di libri nel territorio con l’utilizzo del servizio Biblioshare…”. Grazie!

E complimenti!

Oggi è il 100° Roald Dahl Day

Roald Dahl day 100
Esattamente 100 anni fa, 13 settembre 1916, nasceva uno degli autori per ragazzi più celebrato e amato: Roal Dahl.
Roald Dahl portò un vento di novità nella letteratura per ragazzi: mai prima di lui, un autore aveva pensato di rivolgersi con un linguaggio così aperto e così aderente alle loro esigenze, anche inconsce. Dahl ci lascia una ventina di libri in tutto, scritti con un linguaggio creativo e originale, diretto, a volte irriverente e irrispettoso nei riguardi delle figure adulte di cui scrive. Nelle sue trame, Dahl punisce i suoi personaggi, genitori malvagi e incapaci di educare, o bambini viziati e arroganti, frutto di questa incapacità genitoriale, lasciando in genere emergere personaggi positivi, non necessariamente magici, anzi, spesso semplici e umani.
Anche noi celebriamo Dahl e invitiamo i nostri iscritti a verificare la presenza dei libri di Dahl tra i titoli disponibili nella propria community e, naturalmente, se in possesso di qualche libro di Roald Dahl, di aggiungerlo al prestito.
20160913dahl100I libri di Dahl presenti nella community di Milano Rogoredo Santa Giulia

Consigli di settembre

Eccoci qui, rientrati dalla pausa estiva e pronti ad affrontare il nuovo anno (lavorativo).
Con un paio di consigli … in salsa BiblioShare.
consigli di settembre
Uno rivolto a tutti:
BiblioShare, la piattaforma di prestito libri tra gli abitanti del quartiere, invita chi ancora non lo ha fatto ad iscriversi online alle community presenti nelle proprie vicinanze o ad aprire (gratuitamente) una nuova community di lettori. E’ un modo nuovo e diverso di fare cultura, mettendo a disposizione per il prestito almeno uno dei propri libri, per poter accedere gratuitamente ai titoli condivisi da tutti gli iscritti presenti nella biblioteca virtuale. E’ anche un modo per conoscere persone e stringere nuove amicizie tra chi vive vicino.

E uno, scontato per il nostro spirito di condivisione, rivolto alle persone che già conoscono BiblioShare:
condividete i libri che avete comprato e letto questa estate: di sicuro qualcuno sta aspettando di chiederveli in prestito per leggerli!

Libri per l’estate

Una cosa divertente in questo periodo è che se su Google cerchi “libri consigliati estate 2016”, trovi molti risultati, spesso per niente coerenti tra di loro. Naturalmente le logiche degli editori sono tali da evidenziare i titoli della propria casa, tuttavia anche la ricerca tra i libri più venduti, per esempio tra Amazon, IBS e Mondadori Store, dà risultati parecchio differenti tra di loro.
E’ così che anche noi ci aggiungiamo alla lunga schiera di esperti, editori, blogger, ecc., e indichiamo tre libri che secondo noi vale la pena leggere nei due terzi di estate ancora da vivere:
un giallo, che vede protagonista il detective Cormoran Strike, a firma Robert Galbraith (ormai non più misterioso pseudonimo di J. K. Rowling, mamma di Harry Potter), dal titolo La via del male (Salani): libro di classifica e molto apprezzato dalla critica;
un libro di attualità, purtroppo sempre più attuale, scritto dal marito di una delle vittime del terrorismo islamico al Bataclan, nel novembre scorso a Parigi: Non avrete il mio odio, di Antoine Leiris, (Corbaccio);
un saggio del nostro Paolo Pisani: Il cittadino digitale, con una serie di consigli ed indicazioni perché il comune cittadino possa trarre beneficiare dei vantaggi che la tecnologia può fornire a chiunque, avendo un minimo di consapevolezza in più.
Se però avete problemi di spazio e volete portarvi via un solo libro (cartaceo), forse potete contare su La Scuola Cattolica, di Edoardo Albinati, di 1300 pagine, fresco vincitore del premio Strega.

La via del male Non avrete il mio odio
Il cittadino digitale La Scuola Cattolica

Tanti anni fa la presa della Bastiglia

“E cosa c’entra la presa della Bastiglia con BiblioShare?” – verrebbe da chiedersi?
presa della Bastiglia
C’entra, c’entra! Insomma, prendendola un po’ da lontano, c’entra. Perché la presa della Bastiglia del 14 luglio 1789 è il primo atto della Rivoluzione Francese a cui noi cittadini dell’Occidente facciamo comunque riferimento, non solo perché in quel momento storico venne redatta la “Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino”, contenente una elencazione dei diritti fondamentali dell’individuo che ha ispirato numerose carte costituzionali, ma perché è l’esito dell'”onda lunga” dell’Illuminismo, ovvero quella rivoluzione – culturale in primo luogo – che ha aperto la via alla Rivoluzione Francese.
Come diceva Kant nel 1784 parlando dell’Illuminismo, «L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d’intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell’Illuminismo.» E una importante funzione sociale e politica dell'”età dei lumi” venne esercitata dai salotti letterari, principalmente in Francia, nei quali intellettuali più o meno noti conversavano e dibattevano su temi d’attualità o argomenti particolarmente graditi ai presenti. Spesso nei salotti si leggevano opere giudicate politicamente eretiche dall’assolutismo monarchico o si discuteva di cosa stesse accadendo fuori del mondo salottiero. In questo ambiente culturale ebbero un ruolo preminente le donne, alle quali il nuovo ideale egualitario illuminista offriva l’opportunità di collaborare, mostrando le proprie doti intellettuali, ad un progetto radicalmente riformista non più riservato a una cultura soltanto maschile.

E ora, secondo voi, cosa c’entra la presa della Bastiglia con BiblioShare?

Il “Maggio dei Libri” si è concluso

il maggio dei libriIeri si è conclusa la sesta edizione del Maggio dei Libri con oltre 3000 iniziative in programma.
Noi di BiblioShare avevamo partecipato come organizzatori lo scorso anno, mentre nel 2016 abbiamo seguito alcune iniziative come ospiti.
Da eventi come questi si evidenzia come, nonostante i numeri poco soddisfacenti, agli italiani leggere piace davvero: sembrerebbe quasi, come ha dichiarato Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, organizzatore della manifestazione, che “occorre solo creare occasioni, incentivare la creatività, offrire spunti di riflessione e coordinamento nell’organizzazione delle iniziative”.
In effetti il Maggio dei libri ha interessato le biblioteche, le scuole, ma anche le carceri, le piazze e tanti luoghi insoliti, a dimostrazione che i libri sono di casa ovunque.
E noi di BiblioShare non possiamo fare altro che compiacerci ancora una volta per una grande manifestazione che come noi ha a cura l’Italia che legge: “L’immagine dell’Italia fiorita di libri ha in effetti rispecchiato fedelmente il claim istituzionale di quest’anno Se son libri fioriranno, molto gradito insieme agli altri messaggi e visual Se leggo vivo più di 7 vite, Liberi di leggere e Il libro porta consiglio, che hanno accompagnato la campagna”.
I nostri slogan, in essere da tempo, sono quindi perfettamente in linea: Millelibri mille vite e Libera i tuoi libri.
E proprio a partire da quest’ultimo motto, invitiamo tutti gli appassionati di lettura che hanno ritrovato la voglia di leggere in queste settimane ad aprire la loro community BiblioShare, sul proprio territorio.

www.ilmaggiodeilibri.it

Letti di notte e letti in viaggio

Elena, una nostra iscritta, ci trasmette entusiasmo con questa sua mail.

Non sono una persona che viaggia spesso, ma da quando casualmente mi sono iscritta a BiblioShare un annetto fa e mi sono avvicinata ai servizi di sharing, ho preso un paio di volte dei passaggi tramite Blablacar. Il sistema è intelligente: sfrutti il viaggio che qualcuno farà di sicuro ad un prezzo conveniente e sei in compagnia. Chi ti ospita a sua volta divide i costi del viaggio e ha qualcuno con cui chiacchierare: il “bla bla” di Blablacar sta proprio ad indicare questo aspetto. In fin dei conti, in tre/quattro ore di viaggio che cos’altro si può fare?
Da un sondaggio realizzato su un campione di utenti della community italiana è emerso che gli argomenti di conversazione preferiti sono, nell’ordine, lavoro e studio, suggerimenti di viaggio, suggerimenti turistici sulla destinazione, letteratura e cultura, cibo. Quindi anche letteratura e cultura, esattamente per il 10% degli utenti!
Ho scoperto che in occasione di Letti di Notte, la notte bianca del libro e dei lettori, il prossimo 18 giugno, tramite Blablacar saranno diffuse cartoline con citazioni letterarie che evocano viaggi e destinazioni. Le cartoline potranno essere condividise con i passeggeri e diventare uno spunto di conversazione sul mondo della lettura, dei libri e dei viaggi.
Bello no?
A me solo il fatto che esistono due realtà di sharing economy che utilizzo e che contribuiscono a diffondere la lettura mi riempie di gioia. E volevo segnalarvelo.

W BiblioShare e W Blablacar!

letti di notte + blablacar