E’ arrivato il 14 aprile, la giornata di NEXTSanDo. Questa sera, nell’evento di cui siamo tra gli organizzatori, gli ospiti che parleranno di innovazione e futuro si succederanno affrontando molti temi, anche lontani tra loro. Chiuderà la serata l’attesissimo intervento di Carlo Ratti, per la prima volta a San Donato Milanese.
#con FondazioneCariplo
Categoria: community
Tra la libreria condivisa e il tiro con l’arco, c’è un mondo fatto di vicini di casa
E’ uscito il reportage di “Super, il festival delle periferie a Milano“, sul quartiere Rogoredo Santa Giulia.
E’ un reportage bello, appassionante e interessante che rivisita positivamente gli stereotipi della periferia così come li conosciamo, dando spazio a tutte le realtà che vivacizzano il quartiere.
E’ da leggere integralmente per non perdere la continuità della narrazione: tra la libreria condivisa e il tiro con l’arco, c’è un mondo fatto di vicini di casa.
Qui sotto uno stralcio in cui si racconta un po’ di BiblioShare:
“…
Alle porte del quartiere di Santa Giulia ci fermiamo sotto ad un grande murales, è il momento di Biblioshare.
Roberta una grande lettrice e divoratrice di libri e Paolo capace informatico, decidono di attivare un sistema che possa mettere in circolazione i libri che stanno chiusi nelle biblioteche di casa. Biblioshare, infatti, mette in circolazione e offre agli altri di accedere ai libri degli scafali personali con il fine di costruire una grande e unica libreria collettiva. Unica regola? Bisogna scambiarsi i libri di persona così ci si conosce.
Ovviamente tutti sorridiamo e pensiamo tra noi “chissà quante storie d’amore sono nate” qualcuno invece di pensarlo lo dice proprio.
Ci dicono che Biblioshare ha una valenza sociale forte, ci si conosce. La community è circoscritta al quartiere ma ne nascono anche altre. Una da poco, ad esempio, è nata in Porta Romana.
Chiaro, il progetto va divulgato perchè se nessuno sa che esiste nessuno lo usa. Gli chiediamo dei risultati che hanno ottenuto fino a oggi, ci dicono che inizialmente aderiscono persone per curiosità ma sono restie a mettere a disposizione i libri. Però ci sono lettori forti che scambiando anche trenta libri alzano la media. E se uno il libro non lo restituisce? Beh, ci dicono, se uno non si comporta bene ha un feedback negativo e piano piano sparisce dalla community.
Tra gli users vincono le donne con età non giovanissime ma in linea con i lettori del modello Italia.
…”
Grazie ai ragazzi di Super, grazie per aver parlato di BiblioShare, ma soprattutto grazie per raccontare il bello delle periferie milanesi.
La community di Milano Porta Romana sui giornali
Quattro, il giornale dell’omonima zona di Milano, recensisce BiblioShare invitando i propri lettori ad iscriversi, in particolare alla neonata community di Porta Romana.
Dall’articolo di Francesco Pustorino scaturisce un ulteriore modo di vedere il nostro servizio e sicuramente attirerà nuovi lettori ad iscriversi. Il suo pezzo mette in evidenza un nuovo soggetto, importantissimo, la persona referente della community: Barbara Bortolini nello specifico. Solo un’osservazione: BiblioShare ha da poco festeggiato il suo primo compleanno nella community “storica” di Milano Rogoredo Santa Giulia.
Qui il link al sito di Quattro dove sono presenti tutte le copie del mensile, giunto al numero 176.
Biblioshare acquista Anobii
Oggi è un grande giorno. Come riporta autorevolmente anche l’AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), abbiamo acquisito Anobii, il primo social network dedicato ai libri, nato nel 2006.
In sintesi, di seguito, qualche passaggio dall’articolo dell’AGI.
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Biblioshare, piccola startup milanese che ha compiuto da poco un anno, compra un pezzo del gigante Mondadori, che a sua volta aveva acquisito Anobii due anni fa. “Sono episodi ai quali ci dobbiamo abituare sempre di più” – ha dichiarato Riccardo Luna, digital champion italiano, interpellato per un commento a caldo sulla notizia mentre si trovava alla libreria Open di viale Monte Nero a Milano questa mattina.
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L’acquisizione comporta la possibilità per Biblioshare di espandersi velocemente sul territorio italiano e non solo, creando una sinergia straordinaria con Anobii e con la sua grande comunità di lettori. Anobii è una piattaforma online diffusa in molti paesi del mondo ed i suoi iscritti hanno catalogato oltre 40 milioni di libri, condividendo recensioni, commenti e giudizi.
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Paolo Pisani, fondatore di Biblioshare, ha dichiarato: “La rete di Anobii si integrerà perfettamente con la filosofia di Biblioshare, dando nuovo impulso alla lettura di libri e coinvolgendo anche nuovi lettori. Il “ritorno sociale” determinato da questa nuova sinergia avrà ripercussioni positive per il futuro del Paese”.
Stay tuned, prossimamente su questi schermi.
Tiriamo qualche somma?
Sì, facciamo qualche considerazione.
BiblioShare è nata da oltre un anno e, forse per la prima volta, abbiamo l’occasione di fare qualche considerazione in merito alle nostre community, aggregando i dati di tutti gli iscritti, escludendo tutte le realtà che si configurano come biblioteche, anche quelle condominiali. Resta quindi la dimensione dei soli individui, iscritti singolarmente, che mettono a disposizione i propri libri.
E l’analisi, per quanto ci permettiamo di indicare, da sicuramente dei risultati interessanti, sottolineando il fatto che i testi disponibili sono tutti di qualità e coerenti con il nostro Manifesto, come da quarto – “Presta i tuoi libri più belli, quelli che AMI di più” – e settimo punto – “Questo strumento non è uno “svuota cantina”, piuttosto un “RIEMPI CUORI””,
Ecco qualche altra curiosità:
i libri di narrativa sono la netta maggioranza: il 63 per cento;
i libri prestati da donne sono più di quelli prestati dagli uomini: 61% contro 39;
gli autori con più libri in catalogo sono, in ordine discendente: Fred Vargas, Jonathan Coe e Manuel Vazquez Montalban;
i libri più presenti sono “La banda dei brocchi” di Jonathan Coe, “Sulla strada” di Jack Kerouac, e “L’amica geniale” della tanto citata (in questi giorni) Elena Ferrante;
quest’ultimo libro è anche quello più prestato.
Anche i #libri alla prova #sharingeconomy
Social Milano, il sito che si occupa di socialità nella metropoli milanese, quattro settimane fa, a firma di Alessio Baù, ha descritto un panorama aggiornato sui servizi di sharing presenti a Milano, parlando anche di BiblioShare.
Di seguito un estratto dell’articolo:
Milano, si dice oggi, è una delle capitali della sharing economy. Regina in Italia, competitiva in Europa. Ho provato a mappare le diverse opportunità e sperimentazioni che si incontrano nella nostra città grazie alle pratiche di condivisione di beni materiali, servizi o conoscenze, percorsi che spesso seguono obiettivi diversi: economici, sociali, ecologici o politici.
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CONOSCERE
Da un anno, nel quartiere Rogoredo-Santa Giulia, è stato avviato con successo il progetto Biblioshare, una piattaforma di condivisione delle letture che ogni abitante del quartiere può offrire al proprio vicino di casa. Gli utenti devono registrarsi e per usufruire dei libri devono a loro volta mettere a disposizione degli altri, i propri. A Biblioshare non hanno aderito solo singoli cittadini, ma anche scuole (come l’Istituto Comprensivo Sottocorno di via Monte Piana e di via Monte Popera, con 4100 titoli) e condomini speciali, come quello di via Rembrandt 12, dove trova casa il primo esempio di biblioteca condominiale, per un totale a oggi di oltre 12.000 libri “biblioshared”. Il progetto è particolarmente efficace perché intercetta un fenomeno fluido come il bookcrossing e lo rende però sistema, legato fortemente al territorio.
È un bell’esempio di come anche il nostro modo di conoscere e apprendere stia cambiando grazie a pratiche di condivisione anche in un settore lento come quello librario.
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Perché i principi della sharing economy diventino sistema servirà una riflessione profonda fra tutti gli attori della città, per arrivare a un patto di fiducia che renda possibile un’altra economia. Fiducia: un bene comune.
Questo il link diretto all’articolo.
L’Eco parla di BiblioShare
L’Eco di Milano e provincia di questa settimana, a pagina 5, a firma di Alberto Tavazzi, parla del primo compleanno di BiblioShare illustrando la nostra storia e la progressiva diffusione sul territorio del sud-est milanese.
buon compleanno RecSando!
Domani sera, sabato 13 febbraio, RecSando, il nostro ineccepibile partner nel territorio del sud-est milanese, che supporta biblioShare a San Donato Milanese e a San Giuliano Milanese, festeggia il suo 20° compleanno. Per una realtà che si è saputa trasformare negli anni, nata come rete civica e punto di riferimento online per gli abitanti di quel territorio, è un grande traguardo.
Noi, che siamo uno dei progetti di “Idee per la città” e che siamo protagonisti in molti articoli presenti sul portale, non possiamo non essere presenti alla festa. Dove? Al Teatro Ariston, non a Sanremo, ma a San Giuliano Milanese, in via Matteotti 42. Ci saremo dalle 20, al pre-spettacolo, insieme ad altri soggetti sponsor dell’iniziativa: Bicipolitana, Brigata Topolino e Radio Coda Ritorta.
Lo spettacolo teatrale (a offerta libera) si intitola “Perfetti per Goldoni” e racconta di imprevisti, simpatie e baruffe che possono nascere in una compagnia teatrale alle prese con le prove di uno spettacolo (in questo caso dedicato alle opere di Goldoni); la rappresentazione è a cura della Compagnia sandonatese “I4Senza” i cui protagonisti interpreteranno loro stessi: Luisa (Tafuri), Stefano (Maffei) e Valeria (Dainese), con voce fuori campo di Antonella Bonini.
Quindi, nella serata finale del Carnevale ambrosiano, siete tutti invitati a teatro, dalle 20, per una mangiata di chiacchiere prima dello spettacolo.
Ulteriori informazioni qui.
BiblioShare verso il centro della città!
BiblioShare che fino ad oggi si è espansa con nuove community verso il sud est di Milano, da ieri ha aperto una nuova biblioteca distribuita sempre sullo stesso asse, verso il centro della città. Grazie alla richiesta di una lettrice “forte” – Barbara, che ha già alimentato con parecchi titoli la biblioteca virtuale – la nuova community copre tutta l’area di Milano che da piazzale Lodi si estende fino a Porta Romana, comprendendo quindi corso Lodi e tutte le vie che lo intersecano.
Cari abitanti di questa zona, non vi resta che iscrivervi e condividere quanti più libri potete!
E buona fortuna alla community Milano Porta Romana!
a Carnevale ogni libro vale!
A Carnevale ogni libro vale!
Sembrerà ardito proporre per Carnevale la lettura di un libro, ma noi di BiblioSahre osiamo farlo; il Carnevale per antonomasia è considerata la festa dell’allegria e della gioiosità e noi, che sicuramente leggendo un libro proviamo felicità, non possiamo fare a meno di legare anche al Carnevale una buona lettura.
E anche per i bambini: racconti, avventure, storielle, filastrocche, libri di illustrazioni, …
Buon martedì grasso!