I dati della lettura nel 2015 in Italia

Nel nostro post di qualche giorno fa, quando Istat ha anticipato i dati del report sulla “lettura in Italia nel 2015”, abbiamo anche moi comunicato alcuni risultati.
Ora ci sono i dati completi, con il report e tutte le tabelle di dettaglio, presenti sul sito di Istat.

lettori per età
Dal quadro che emerge dal grafico che riproponiamo qui sopra, che confronta la percentuale di persone maggiori di 6 anni che hanno letto almeno un libro nel proprio tempo libero nell’ultimo anno, confrontando le rilevazioni nel 2005, nel 2010 e nel 2015, la sola fascia di età in crescita è quella degli ultra 65, mentre praticamente in tutti gli altri casi i valori sono scesi anche oltre i già bassi livelli del 2005.
Il report di Istat sintetizza in questo modo:
“Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.
Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi.
La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni.
La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell’anno precedente.
I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma “lettore debole”, avendo letto non più di tre libri in un anno.”
Quando leggiamo che “il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa” ci convinciamo una volta di più che la mission di BiblioShare sia quella giusta e che le nostre comunità possano contribuire a ridurre questo valore. Certo, dobbiamo farci conoscere e chiedere di farci conoscere.

La versione inglese di BiblioShare!

Ci hanno segnalato che la nostra piattaforma è nota anche all’estero, pur non avendo una versione ufficiale in altra lingua.
Sharing Lab Copenaghen
Il portale danese Sharing Lab (www.sharinglab.dk), che si occupa di economia collaborativa e ricerca casi interessanti nel mondo su servizi di condivisione, evidentemente ci ha individuato e ci ha portato all’attenzione del suo pubblico, sottolineando l’importanza delle nostre community presenti sul territorio.
Singolare poi che venga proposto il link al nostro servizio con la traduzione inglese di Google, cosa che ci ha fatto un po’ storcere il naso dal punto di vista dell’impatto grafico ma ci ha incuriosito parecchio: questo è il link.
BiblioShare in inglese

Leggiamo Pirandello!

Oggi ricorre il 79-esimo anniversario della morte del grande scrittore italiano, insignito del premio Nobel per la Letteratura nel 1934.
Pirandello
Cogliamo l’occasione per invitare i nostri iscritti a cercare all’interno della propria community BiblioShare i libri di Pirandello: ce ne sono anche di doppi o tripli, in grado di soddisfare letture multiple in contemporanea da parte di più iscritti.
E se avete a casa i libri dell’autore siciliano, condivideteli!
Giusto per informazione ecco i libri disponibili, distribuiti tra le varie community:
All’uscita
Come prima, meglio di prima
Così è se vi pare
Donna mimma
Enrico IV
Il berretto a sonagli – La giara – Il piacere dell’onestà
Il turno
Il vecchio dio
La signora Morli, una e due
L’innesto
L’umorismo
L’uomo dal fiore in bocca
L’uomo solo
Ma non è una cosa seria
Maschere nude
Novelle per un anno
Pensaci, Giacomino
Sei personaggi in cerca d’autore
Tutto il teatro di luigi pirandello
Uno, nessuno, centomila
Vestire gli ignudi – L’altro figlio – L’uomo dal fiore in bocca

BiblioShare piace alle donne

Lei sìQuesta settimana ha parlato di BiblioShare una rivista online a target femminile: Lei Sì (www.leisi.it).
Una descrizione sintetica ma completa, di cui ringraziamo l’autrice Rosanna Pasta che chiude il suo pezzo in questo modo: “Biblioshare ha solo l’obiettivo di diffondere la cultura, creando dei legami con i propri vicini di casa, che diventano così dei ‘compagni di viaggio’”.

Lo scambio delle idee – su Repubblica

20151118repubblica17dettaglio
Repubblica di ieri, nella sezione “R2” dell’edizione nazionale, parla di noi, a pagina 36.

A lato l’estratto in cui gli autori Raffaella De Santis e Alessandro Longo si soffermano nel descrivere il funzionamento di BiblioShare.
L’articolo parte dalla considerazione che, secondo la mappatura delle piattaforme italiane di sharing economy realizzata da collaboriamo.org e l’Università Cattolica di Milano presentata a Sharitaly settimana scorsa, i servizi legati alla cultura stanno crescendo: su 118 piattaforme censite, 10 sono legate alla cultura.
Tra queste, la sola piattaforma che gestisce comunità locali (ma può gestire anche community trasversali) è BiblioShare.
Il tutto poi, contrassegnato dal noto ritorno “sociale” che contraddistingue BiblioShare: la conoscenza tra vicini di casa facilitata dallo scambio di un libro tra appassionati di un autore o di un genere letterario.

Cliccando sull’immagine qui sotto si può leggere l’articolo originale e qui il link al sito di Repubblica.
lo scambio delle idee - Repubblica

E Amazon apre un punto vendita di libri cartacei!

Amazon Books

Martedì scorso, a Seattle, la sua città natale, Amazon ha aperto una libreria. La società che per prima e più delle altre ha spinto sull’ebook, ha deciso di aprire un punto vendita di libri cartacei!

Il link alla notizia ed al bookstore.
Naturalmente, come fanno ormai tante librerie, non vende solo libri, ma anche altri oggetti, tra i quali ebook reader e tablet.
Propone un catalogo di 5000 titoli, comprendendo i best seller e i preferiti dagli utenti di Amazon.com.
Diremmo che comunque si sta adeguando a ciò che Apple fa già da tanti anni e che Google ha iniziato a fare da poco: aprire un punto fisico di riferimento. Presumiamo che si tratti di un esperimento che, se avrà successo, sarà esportato in altre realtà.
Quindi nessun dietrofront sul piano del ritorno al cartaceo, semplicemente l’esplorazione di un canale diretto di vendita al dettaglio.
Vedremo…
E giusto per non vantarci, ricordiamo che ad oggi la nostra prima community di Milano Rogoredo Santa Giulia, ha al suo attivo 9000 libri, quasi il doppio del bookstore di Amazon di cui tutto il mondo sta parlando.

Si cresce a San Donato Milanese

SDM.ese novembre 2015Il periodico ufficiale del Comune di San Donato Milanese, SDM.ese, ha indicato BiblioShare tra gli appuntamenti del mese di novembre.
In realtà la nostra biblioteca virtuale partita ufficialmente a San Donato lo scorso 20 settembre può essere considerata un appuntamento continuativo, disponibile come è 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.

Il nostro obiettivo è aumentare il numero di iscritti e facilitare la conoscenza tra gli stessi, incentivando la lettura di libri.

BiblioShare attualmente è attiva in community contigue del sud-est milanese: nel quartiere di Rogoredo Santa Giulia a Milano, a San Donato Milanese e a San Giuliano Milanese.