E siamo a tre!

Tre anni dalla mia nascita, l’1 febbraio 2015, con la prima community a Rogoredo Santa Giulia.
È strano notare come alcune community siano nate e proseguano con successo la loro attività e altre si siano invece addormentate, senza una guida che le spinga. Ma questa è la lezione che ho imparato nei miei mille giorni di vita: pochi leggono. E voi, potenziali lettori, se non conoscete nemmeno la mia esistenza, perdete un paio di opportunità. La prima è leggere, la seconda è conoscere persone.
Intanto io continuo a crescere, un po’ alla volta, e sto progettando cose interessanti, a cominciare dalle collaborazioni con alcune associazioni di volontariato, passando per il sogno di realizzare una biblioteca degli oggetti, fino all’internazionalizzazione della piattaforma per una prima community fuori dai confini italiani.
Ogni tanto i media raccontano di me, con toni positivi, sottolineando sempre il potere magico della condivisione, che fa incontrare persone, scambiare parole, scoprire affinità. Solo se vuoi, quando vuoi, quando hai un attimo di tempo da dedicare a te stesso e, perché no, agli altri.

Milano, 1 febbraio 2018

biblioShare

Tre anni di Biblioshare

Link simili: buon compleanno Biblioshare

Il podcast di #BCM17 è disponibile

Eccolo qui il link al podcast del pomeriggio di sabato scorso.
podcast

Condividendo libri, storie e relazioni: esperienze e senso dello scambiare libri come pratica di coesione sociale; racconti di vita delle commmunity di Biblioshare e delle pratiche urbane che hanno il libro come elemento comune di dono o di scambio, di incontro e vicinanza, di conoscenza e cultura. Il potere della condivisione.

Qui la cronologia degli interventi:
0:00 Massimo Zerbeloni (Progetto Agorà)
2:02 Roberta Bulgari (Biblioshare)
6:35 Paola Carbellano (Equi.Libri al Corvetto)
10:50 Rosa Maria Moresco (Banca del tempo Milanosud)
13:40 Maria Madaffari (Banca del tempo Milanosud)
19:55 Elena Dottore (La Nostra Comunità)
25:30 Alberto Tavazzi (Giardino delle Culture)
41:10 Paolo Pisani (Biblioshare)
50:25 Paola Carbellano (Equi.Libri al Corvetto)
57:55 Angela Veneroni (Comitato Salomone Rinasce)
59:16 Maria Madaffari (Banca del tempo Milanosud)
1:00:23 Oscar Strano (Comitato Salomone Rinasce)

#BCM17 #BookCity

Che bel pomeriggio Bookcity

Di bookcrossing e di booksharing…

Sì, sabato pomeriggio è stato proprio un pomeriggio piacevole.
L’occasione fornitaci dall’evento organizzato da Biblioshare nell’ambito di Bookcity Milano 2017 è stata quella di parlare di esperienze di book crossing e di libri condivisi, secondo le declinazioni che tutte le realtà invitate propongono nell’ambito locale del Municipio 4 di Milano (anche se non necessariamente circoscritte solo a questo territorio).

Massimo Zerbeloni, padrone di casa assieme a Maurizio Carnovali, del Progetto Agorà, ha presentato il nuovo servizio di bookcrossing delle case bianche di via Salomone ed ha passato la parola a Roberta Bulgari, la moderatrice dell’incontro, voce di Biblioshare, che dopo una breve introduzione degli argomenti ha presentato gli invitati.
Il primo intervento è stato quello di Paola Carbellano, che ha raccontato il bookcrossing made in Equi.libri, operante nel non distante quartiere Corvetto.
Hanno fatto seguito gli interventi di Rosa Maria Moresco, che con Maria Madaffari e Maddalena Gianbruni della Banca del Tempo Milanosud da anni coltivano l’esperienza di Libera Libri e dei relativi gruppi di lettura.
E’ poi stato il turno di Elena Dottore de La Nostra Comunità che ha illustrato il progetto Book Box incentrato sui ragazzi autistici.
Alberto Tavazzi del Giardino delle Culture, un progetto di rigenerazione urbana di una vecchia area degradata e ora trasformata e pienamente recuperata, ha parlato dello scambio libri che si tiene una volta al mese.
Paolo Pisani ha spiegato come la piattaforma Biblioshare sia in grado di fornire ad ogni iscritto la possibilità di condividere i propri libri e di accedere ai libri condivisi dagli altri, con il piacevole effetto collaterale di conoscere altre persone, visto che lo scambio del libro avviene sempre di persona.
Gli intermezzi poetici-letterari sono stati a cura di Angela Veneroni, poetessa residente, e Oscar Strano, anch’egli del comitato Salomone Rinasce, che ha letto un brano di Petrolio, di Pasolini.

Progetto Agorà
Massimo Zerbeloni (Progetto Agorà)
Biblioshare
Roberta Bulgari (Biblioshare)
Equi.Libri Corvetto
Paola Carbellano (equi.Libri al Corvetto)
Banca del Tempo Milanosud
Rosa Maria Moresco (Banca del Tempo Milanosud)
Libera Libri
Maria Madaffari (Banca del Tempo Milanosud)
Book box
Elena Dottore (Book box)
Giardino delle Culture
Alberto Tavazzi (Giardino delle Culture)
poetessa residente
Angela Veneroni (comitato Salomone Rinasce)
comitato Salomone Rinasce
Oscar Strano (comitato Salomone Rinasce)

Bookcity allo Spazio Salomone

L’aperitivo finale offerto ai numerosi presenti da Progetto Agorà ha poi consentito di continuare a parlare dei temi affrontati e a molti dei presenti di iscriversi alla nuova community di Biblioshare, aperta per l’occasione: la community Forlanini-Salomone.

Bookcity allo Spazio Salomone

Il nostro sogno è che il libro che abbiamo tanto amato scaldi le giornate di altre persone“, questo il pensiero comune di tutti partecipanti all’incontro.

#BCM7 #BookCity

Tra breve verrà messo in linea il podcast

Siamo a Bookcity Milano 2017

Anche quest’anno, per la seconda volta, partecipiamo a #BCM17, l’edizione 2017 di BookCity, l’evento meneghino distribuito sul territorio dedicato al libro, alla lettura e ai lettori.
BookCity Milano 2017
Gli organizzatori sono il Comune e l’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).
#BCM17 BiblioshareDal 2012 una manifestazione che ha acquisito sempre più importanza e che ha sempre maggior seguito, con un numero incredibile di eventi, non solo dedicati alla presentazione di libri.
Noi di Biblioshare quest’anno volgiamo la nostra attenzione al tema del sociale, cosa che, tutto sommato, ci risulta abbastanza congeniale.
A cominciare dalla location, presso lo Spazio Salomone, di via Salomone 32, tra le “Case Bianche”, dove anche il papa ha fatto visita la scorsa primavera.
Il titolo dell’incontro è: “Condividendo libri, storie e relazioni: esperienze e senso dello scambiare libri come pratica di coesione sociale”, ovvero storie di vita delle community di Biblioshare e delle pratiche urbane che hanno il libro come elemento comune di dono o di scambio, di incontro e vicinanza, di conoscenza e cultura. Il potere della condivisione.
Partecipano: Paolo Pisani (fondatore di Biblioshare), Massimo Zerbeloni (operatore sociale, Progetto Agorà), Elena Dottore (Presidente dell’Associazione La Nostra Comunità e referente Polo Sud Est del progetto Book Box), Francesca Di Pietro (Book Crossing, Equi.libri al Corvetto) e Laura Disilvestro (Libera Libri, Banca del Tempo di Milano Sud). Modera Roberta Bulgari, communication manager di Biblioshare.

Questa sera (e per 10 giorni) Cortili in-versi

Nel tardo pomeriggio di oggi inizia Cortili in-versi, una manifestazione organizzata dall’associazione Verdefestival, giunta alla sua quarta edizione, che Biblioshare, nell’ambito della propria community di Milano Rogoredo Santa Giulia, è orgogliosa di supportare.

20170922cortiliinversi

Il quartiere si animerà in luoghi non “abituali” come cortili condominiali, giardini, supermercati, piazze e strade, con appuntamenti prevalentemente dedicati alla lettura di poesie e di brani letterari, intervallati spesso da musica suonata dal vivo.

Qui di seguito il ricco programma che vede l’inaugurazione questo pomeriggio alle 18  presso lo spazio socio culturale Coop di via Freikofel.

programma cortili in-versi 2017

Il vincitore del Premio Strega 2017 è …

Paolo Cognetti!
L’autore di Le otto montagne (Einaudi) è il vincitore appena proclamato del Premio Strega 2017 con 208 voti.
Seconda Teresa Ciabatti con La più amata (Mondadori), 119 voti,
terza Wanda Marasco con La compagnia delle anime finte (Neri Pozza), 87 voti,
quarto Matteo Nucci con È giusto obbedire alla notte (Ponte alla Grazie), 79 voti,
quinto Alberto Rollo con Un’educazione milanese (Manni), 52 voti.

Nella foto, ripresa dal sito del Corriere della Sera, la cinquina dei finalisti: Paolo Cognetti, Wanda Marasco, Alberto Rollo, Teresa Ciabatti, Matteo Nucci.

Strega 2017

Sabato siamo a Sit-In East River a Milano

Sabato pomeriggio saremo tra gli ospiti di Sit-In, curato da IN.innovareXincludere, all’interno di SMART Weekend – cinema musica e voci al parco della Martesana, uno spazio dedicato a nuove storie di innovazione ed inclusione sociale che stanno trasformando territori e comunità tematiche, in Italia e in Europa.

presenti a Sit-In Smart Weekend Milano

Riprendendo la descrizione dal programma degli organizzatori, l’obiettivo di Sit-IN è quello di promuovere connessioni e reti, di supportare processi di trasformazione urbana e di abilitazione di attori sociali emergenti, di elaborare e consolidare collettivamente strategie e metodi di costruzione delle politiche pubbliche.
L’incontro è organizzato insieme a Super – Il festival delle periferie a Milano, e coinvolge, in un pomeriggio di lavoro e riflessioni, esperienze di innovazione e inclusione attive nelle nostre città, a partire da Milano.

Questo il programma dell’incontro:

ore 15.30 “Benvenuti a Sit-IN” Dino Lupelli (Elita e IN.innovareXincludere) e Federica Verona (Super, il festival delle periferie)

ore 16:00 / 18:00 Esperienze di innovazione e inclusione a confronto Sul palco si alterneranno voci e testimonianze di esperienze trasformative. Gli interventi saranno raggruppati in blocchi tematici. Ad ogni progetto sarà dedicato un racconto di 7 minuti, attraverso cui condividere le principali sfide che si affrontano e identificando gli ostacoli che solo insieme si possono superare (attraverso le Politiche e la Politica). Ogni blocco si concluderà con una sessione di discussione pubblica.
Interverranno: Andrea Perini che ci parlerà dell’Anguriera di Chiaravalle, Paolo Pisani di Biblioshare, CNR Citizen Science, Eliante, Lo fo’ io, i ragazzi di Mare Culturale Urbano, i fondatori di Masada, Renato Ruatti che ci racconterà Noah Guitars, OCCUPIAMOci di VIA GOLA, Ortofficine creative, NOLO Social District*, Periferie al Centro*, Yatta!, Lascia La Scia, Shareradio, Swapnolo. Moderano: Rosanna Prevete (IN.innovareXincludere) e Nicla Dattomo (Super il festival delle periferie)
*in attesa di conferma definitiva

ore 18:00 / 19:00 Quale contesto per i protagonisti della trasformazione urbana? Qualche ipotesi a partire da Milano. Nicola Martocchia Diodati (Università degli Studi di Milano) presenta i risultati del recente sondaggio condotto a Milano per misurare la qualità della vita percepita all’interno di 40 quartieri milanesi.

Tavola rotonda con: Ilda Curti (IUR); Luca Garavaglia (Fondazione IRSO e Università del Piemonte Orientale); Cristina Tajani (Assessore a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano e IN.innovareXincludere); Chiara Rizzica (IN.innovareXincludere); Federica Verona (Super, il festival delle periferie). Modera: Emanuele Polizzi (IN.innovareXincludere)

Tempo di Libri n.1 e Salone del Libro n. 30

Due giorni fa si è chiusa la trentesima edizione del Salone del Libro di Torino, praticamente un mese dopo che sono state calate le tende sulla prima edizione di Tempo di Libri, svoltasi a Milano.
Molti dibattiti sull’aver tenuto due manifestazioni per certi versi abbastanza simili a breve distanza l’una dall’altra e numeri che rispettivamente gli organizzatori giudicano interessanti.
Per Tempo di Libri 60.796 presenze in Fiera, cui se ne aggiungono 12.133 nelle 100 sedi del Fuori Fiera, e 140.746 biglietti staccati per il Salone al Lingotto, oltre a 25000 presenze nella parte Off, con ben 38000 visitatori in più rispetto all’anno scorso.
Non c’è che dire: numeri interessanti, ma più che doppi a favore di Torino.
Salone del Libro Torino e Tempo di Libri Milano
Ma cosa vuol dire questo? In realtà il successo di questa edizione del Salone non si può non collegare alla sfida lanciata da Tempo di Libri, il cui risultato non eclatante, con scarso entusiasmo e basse vendite, ha invece aumentato la percezione del successo della manifestazione torinese. Gli osservatori sono propensi ad indicare che al Salone a vincere sia stato un po’ il sentimento di rivincita dei torinesi, ma anche un modo di lavorare intelligente, di strategia pianificata, di competenze non improvvisate, e di coinvolgimento della base dei lettori. Quest’ultimo punto è quello più interessante per noi, quello che vede il lettore protagonista e che, in qualche misura, ribalta l’idea di un lettore italiano medio sempre più disinteressato e inattivo.
Da questa sfida dei libri tra Milano e Torino dunque, una prospettiva migliore di quella che ci si potesse attendere anche solo un semestre fa.

10 maggio 1933

Berlino: memoriale al rogo dei libriNel lontano 1933 la Germania nazista pianifica e mette in atto in varie zone del Paese i cosiddetti Bücherverbrennungen, roghi nei quali vengono bruciati tutti i libri che non rispondono ai canoni dell’ideologia nazista.
In varie città della Germania, vengono così svuotate le biblioteche delle principali città universitarie tedesche, dando corso al più vasto e premeditato incendio di libri della storia contemporanea.
Il rogo più grande, anche in termini simbolici, brucia il 10 maggio nell’Opernplatz di Berlino, oggi Bebelplatz, con l’obiettivo di cancellare per sempre qualunque pensiero ostacolasse il nuovo spirito tedesco.
Nello stesso giorno il gerarca nazista Joseph Goebbels afferma, in un discorso pubblico, che i roghi sono un ottimo sistema per “eliminare con le fiamme lo spirito maligno del passato”.

Purtroppo la storia non insegna: basti ricordare che altri ci avevano già provato nel periodo dell’Inquisizione, con i libri messi all’Indice. Ma soprattutto ci hanno provato ancora dopo il 1933: per esempio durante il colpo di stato del ’73 nel Cile di Pinochet e nel recente passato da parte del famigerato stato islamico di Iraq e Siria, l’ISIS.

I tedeschi ricordano, invece, e lo fanno con un particolare monumento al libro posto proprio in quella piazza: una sorta di cubo sotterraneo, visibile dalla pavimentazione stradale grazie ad una lastra di vetro, arredato di vuoti ripiani bianchi. Per non dimenticare.

I libri ci servono per pensare, confrontarci, sviluppare senso critico, sognare e magari costruire un mondo migliore.
Questa sera accendi una luce, una fiamma simbolica, che sia una candela o la tua abat jour. Per leggere e per ricordare.