E’ arrivato il 14 aprile, la giornata di NEXTSanDo. Questa sera, nell’evento di cui siamo tra gli organizzatori, gli ospiti che parleranno di innovazione e futuro si succederanno affrontando molti temi, anche lontani tra loro. Chiuderà la serata l’attesissimo intervento di Carlo Ratti, per la prima volta a San Donato Milanese.
#con FondazioneCariplo
Categoria: eventi
Trasmissione “L’Altro Pianeta” – Radio 24 – podcast
Come indicato nel post precedente, qui il podcast (23′) della trasmissione di Laura Bettini, L’Altro Pianeta, su Radio 24, trasmissione tutta dedicata all’evento NEXTSanDo.
Dal minuto 12:30 circa si parla nello specifico di sharing economy e poi di BiblioShare.
BiblioShare, sharing economy e NEXTSanDo su Radio 24
Oggi pomeriggio alle 14:30, Paolo Pisani, fondatore di BiblioShare, verrà intervistato, insieme agli altri organizzatori della serata NEXTSanDo del 14 aprile prossimo, nel corso di “L’altro Pianeta“, su Radio 24, trasmissione condotta da Laura Bettini dedicata a cercare di capire “se e come si può vivere in un mondo più sano, più pulito e più onesto”.
Si parlerà della serata NEXTSanDo, di come è nata, della sua finalità e di cosa significa, e tra gli ospiti, oltre al presidente di RecSando Fabrizio Cremonesi ed al presidente di Bicipolitana Network Flavio Mantovani ci sarà anche Elena Jachia, direttore ambiente di Fondazione Cariplo nonché ospite a NEXTSanDo.
Pisani avrà uno spazio anche per parlare di economia condivisa e di BiblioShare.
Buon ascolto!
BiblioShare presenta NEXTSanDo
Esattamente tra una settimana, a San Donato Milanese, territorio dove è nata la nostra seconda community, si terrà un evento di grande importanza, con ospiti di alto livello che parleranno di innovazione e futuro: NEXTSanDo 2016.
BiblioShare è uno degli organizzatori, assieme a RecSando (la rete civica del sud-est Milano, nostro partner nelle community di San Donato e San Giuliano Milanese) e Bicipolitana (dipartimento culturale di RecSando volto a diffondere buone pratiche di mobilità sostenibile).
Qui sotto la locandina dell’evento che culminerà con l’intervento di Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston.
Torneremo ancora sul blog a parlare di NEXTSanDo e invitiamo chi ne vuole sapere di più ad andare sul sito www.nextsando.it, sulla pagina Facebook dell’iniziativa o sul profilo Twitter @nextsando.
Biblioshare acquista Anobii
Oggi è un grande giorno. Come riporta autorevolmente anche l’AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), abbiamo acquisito Anobii, il primo social network dedicato ai libri, nato nel 2006.
In sintesi, di seguito, qualche passaggio dall’articolo dell’AGI.
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Biblioshare, piccola startup milanese che ha compiuto da poco un anno, compra un pezzo del gigante Mondadori, che a sua volta aveva acquisito Anobii due anni fa. “Sono episodi ai quali ci dobbiamo abituare sempre di più” – ha dichiarato Riccardo Luna, digital champion italiano, interpellato per un commento a caldo sulla notizia mentre si trovava alla libreria Open di viale Monte Nero a Milano questa mattina.
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L’acquisizione comporta la possibilità per Biblioshare di espandersi velocemente sul territorio italiano e non solo, creando una sinergia straordinaria con Anobii e con la sua grande comunità di lettori. Anobii è una piattaforma online diffusa in molti paesi del mondo ed i suoi iscritti hanno catalogato oltre 40 milioni di libri, condividendo recensioni, commenti e giudizi.
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Paolo Pisani, fondatore di Biblioshare, ha dichiarato: “La rete di Anobii si integrerà perfettamente con la filosofia di Biblioshare, dando nuovo impulso alla lettura di libri e coinvolgendo anche nuovi lettori. Il “ritorno sociale” determinato da questa nuova sinergia avrà ripercussioni positive per il futuro del Paese”.
Stay tuned, prossimamente su questi schermi.
BiblioShare verso il centro della città!
BiblioShare che fino ad oggi si è espansa con nuove community verso il sud est di Milano, da ieri ha aperto una nuova biblioteca distribuita sempre sullo stesso asse, verso il centro della città. Grazie alla richiesta di una lettrice “forte” – Barbara, che ha già alimentato con parecchi titoli la biblioteca virtuale – la nuova community copre tutta l’area di Milano che da piazzale Lodi si estende fino a Porta Romana, comprendendo quindi corso Lodi e tutte le vie che lo intersecano.
Cari abitanti di questa zona, non vi resta che iscrivervi e condividere quanti più libri potete!
E buona fortuna alla community Milano Porta Romana!
Buon compleanno BiblioShare
Oggi è il mio primo compleanno. Mi volto indietro e guardo la strada percorsa…
“Marcovaldo” è stato il primo, che ha aperto il gioco del prestito nella community di Milano Rogoredo – Santa Giulia, “lo zoo sotto la tenda” l’ultimo, nella nuova community di Milano Porta Romana.
In mezzo ci stanno quasi 12000 libri, che hanno visto anche la partecipazione di biblioteche private e scolastiche.
Sono arrivata sui rotocalchi in un attimo, suscitando curiosità: di me hanno scritto il Corriere, Repubblica, il Sole 24 ORE, tanto per citare qualche testata illustre.
E’ stato un grande onore.
Ma nonostante gli onori della cronaca non mi sono montata la testa. Il mio è un lavoro duro, nell’ombra. Fatto di piccoli passi, di persone che attraverso di me hanno letto un libro, stretto una relazione, bevuto un caffè insieme al bar e condiviso qualcosa di se stessi, dei propri gusti, della propria vita.
Prestando un libro a volte con fiducia incondizionata nel prossimo, a volte vincendo a fatica il timore di non vederlo restituito.
Al servizio della cultura e dei cittadini, sì, questo è lo scopo della mia vita: promuovere la lettura in modo semplice e gratuito, la fiducia reciproca e le buone relazioni, la crescita e la consapevolezza delle persone; perché, ne sono sicura, lettura e condivisione ci rendono più ricchi e migliori.
Milano, 1 febbraio 2016
BiblioShare
Una casa per l’economia collaborativa a Milano
Uno spazio per promuovere la sharing economy a Milano, in pieno centro, vicino alla rinnovata e bellissima Darsena. È lo spazio di Vicolo Calusca 10, messo a disposizione dal Comune per due anni a seguito del bando ideato dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro e Sviluppo Economico e vinto dall’ATS composta da Biblioshare, Coworkingfor, Collaboriamo, Fidia e Welcome pack.
Questi cinque soggetti avranno il compito di gestire lo spazio e la programmazione dei contenuti con l’obiettivo di trasformarlo in un punto di riferimento e di incontro per aziende, cooperative, associazioni, enti pubblici e cittadini privati che intraprendono iniziative nell’ambito della sharing economy a Milano.
Lo spazio si chiamerà “coHub” e avrà come obiettivi quattro parole chiave, per la promozione, la diffusione, lo studio ed il successo della sharing economy: accelerare, contaminare, ricercare e progettare, diffondere.
Il progetto presentato conta già su un qualificato numero di partner, tra cui Airbnb, Blablacar e centri di ricerca dell’Università Cattolica, del Politecnico e della Luiss.
Ulteriori dettagli sul sito di Collaboriamo.
All’ #ItalianDigitalDay
Ieri e venerdì, in qualità di Digital Champion di un comune del milanese, ho partecipato all’Italian Digital Day che si è tenuto alla reggia di Venaria. Tanti gli ospiti qualificati che hanno preso la parola e illustrato best practices e programmi per il futuro; ieri c’era anche il Presidente del Consiglio a parlare di digitale. Chi lo desidera può naturalmente cercare su internet articoli e video della giornata.
Ciò che però volevo segnalare in questo blog è che BiblioShare ha avuto un suo piccolissimo ma significativo spazio all’interno della giornata, in un video (regia di Alice Tomassini) nel quale si è voluta raccontare la “giornata” dei campioni digitali con un riferimento ai loro progetti di innovazione e di diffusione del digitale. Un po’ un “Italy in a day” dei campioni digitali.
Qui il link al video su Youtube e qui su Vimeo.
Intervista a StartupItalia!, sezione Ischool
StartupItalia! è una testata online che racconta il mondo delle startup italiane.
E’ online l’intervista che Chiara Baldi ha fatto al nostro Paolo Pisani, creatore di BiblioShare.
Si parla un po’ di come è nato il nostro progetto, di come è progredito e delle difficoltà oggettive che si ha “vivendo di cultura” in Italia, dove le condizioni sono veramente avverse, considerando il numero dei lettori nel panorama del nostro Paese.
L’intervista è all’interno della sezione Ischool, focus della rivista dedicato alla del futuro.