Bookcity Milano 2016

#BCM16Sabato alle 12:30 siamo andati in scena al Digital Studio del Teatro Franco Parenti per l’evento “BiblioShare presenta: libri, il piacere di condividere“.
Nei primi 7-8 minuti si è svolta la performance artistica di Mariano Bellarosa ed Ilaria Cremonesi, artisti della Brigata Topolino e iscritti alla community di San Donato Milanese, dal titolo “la lettura abbatte le barriere generazionali”. L’anziano legge un tradizionale libro di carta, mentre la giovane utilizza un book reader elettronico. I due, seduti vicini su una panchina, iniziano a spiarsi, a osservarsi furtivamente e reciprocamente, per poi comprendere che leggere con un ereader o su un libro tradizionale è comunque un momento di cultura e miglioramento reciproco. Il tutto senza pronunciare una parola e con una gradevole colonna sonora in sottofondo.
Qui il link al canale Youtube di Recsando con il video della performance artistica.
Roberta Bulgari, prima iscritta alla prima community di BiblioShare e protagonista di primo piano nella nascita di Biblioshare, ha poi presentato gli ospiti:
Paolo Pisani, ideatore e sviluppatore della piattaforma, ha spiegato brevemente come è nata l’idea e come funziona il sistema, oltre a fornire qualche numero, relativo alla prima community nata, quella di Milano Rogoredo Santa Giulia: oltre 200 iscritti a leggera maggioranza femminile, oltre 10.000 volumi catalogati, dei quali due terzi messi a disposizione da donne.
Susanna Loi, identificata come “scambista”, ha raccontato del suo primo scambio di libri: un incontro che doveva essere rapido e veloce si è dilungato per l’intera mattinata del sabato, con la scoperta reciproca tra le due persone che si erano incontrate, di affinità e interessi comuni, e di un rapporto che non si è concluso con quell’incontro, ma che è tuttora vivo.
Barbara Bortolini ha fortemente contribuito all’apertura della community di Milano Porta Romana; al suo attivo ha il record di libri messi a disposizione: ben 84! Ci ha ricordato che, come ha scritto Umberto Eco in “Come si fa una tesi di laurea”, “i libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare”; Biblioshare, evidentemente, è un buon modo per rispettare i libri.
Barbara, che ha fatto conoscere Biblioshare anche presso il suo luogo di lavoro, il Centro Diurno-Dipartimento Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera Santi Paolo e Carlo, ha illustrato il progetto “Biblioteca Conca del Naviglio“, che pone tra gli obiettivi quello di favorire l’integrazione sociale e il recupero dei cittadini con disagio psichico. E’ stata accompagnata anche da alcuni pazienti aderenti al progetto che sono intervenuti con una loro testimonianza.
Il presidente di RecSando – la rete civica di San Donato Milanese e del sud est Milano recentemente insignita della benemerenza civica dal Comune per l’impegno profuso in 20 anni di attività culturali sul territorio – Fabrizio Cremonesi ha esposto le ragioni per le quali ha supportato dall’inizio la diffusione di Biblioshare a San Donato e a San Giuliano Milanese, parlando degli ultimi eventi realizzati.
Stefano Bianco, ex presidente del Comitato di Quartiere Milano Santa Giulia, appassionato lettore di narrativa e di saggistica, ha promosso l’utilizzo del chiosco del Parco Trapezio come minibiblioteca connessa al circuito Biblioshare; la biblioteca – circa 500 volumi – è frutto di una donazione di un ex membro del direttivo del comitato.
Anna Bernazzani, studentessa al primo anno delle superiori, scrittrice e blogger di Biblioshare, ci ha raccontato della sua passione per i siti di fan fiction ed ha letto un suo breve racconto, “la memoria e lo spaventapasseri“.
Roberta Pezzulla, referente dell’area sociale in Metropolitana Milanese, che da fine 2014 gestisce le case popolari di Milano, in qualità di coordinatrice di progetti speciali, per il contrasto al degrado urbano e sociale e per la valorizzazione di risorse in ambito territoriale, ha parlato della reciproca volontà di collaborare con Biblioshare per la realizzazione di un progetto comune nelle case popolari, a partire dal complesso di case di via Pastonchi.
Infine Serena Dal Cin, impiegata presso la filiale italiana della VF Corporation, ha fortemente voluto la creazione della neonata community VF Milano, la nostra prima community aziendale, e ci ha raccontato di come questa differente modalità di rapportarsi ai colleghi riveli peculiarità delle persone inaspettate e utili al miglioramento del rapporto interpersonale.
libri, il piacere di condividere
Complimenti a Bookcity e al Comune di Milano dunque, che hanno organizzato questa manifestazione che ha pervaso con mille e più appuntamenti la città, sempre più belli ed interessanti, e complimenti alla nostra squadra, che ha fatto conoscere di più la nostra piattaforma condivisa, socializzante, inclusiva, innovativa e tecnologicamente all’avanguardia.

Nei prossimi appuntamenti su questo blog approfondiremo alcuni degli interventi di questa giornata.
#BCM16

E dopodomani, Bookcity!

Oggi inizia Bookcity Milano 2016.
Più di 1000 eventi, incontri, presentazioni, dialoghi,
letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura.
Noi siamo quasi pronti per l’appuntamento di dopodomani al Teatro Franco Parenti di Milano, in via Pier Lombardo 14, alle 12:30
Biblioshare presenta: libri, il piacere di condividere.

Qui sotto la locandina dell’evento.
BiblioShare presenta: libri, il piacere di condividere
Vi aspettiamo.

-10 giorni a BookCity Milano 2016

-10 a #BCM16
Dieci giorni all’evento nell’ambito di #BCM16 – Bookcity Milano 2016.
Ci vediamo tutti al teatro Franco Parenti, nella sala “Digital Studio”, sabato 19 novembre alle 12:30.
BiblioShare presenta: libri, il piacere di condividere

I relatori (in ordine alfabetico):
Anna Bernazzani, la nostra giovane blogger, protagonista dei post di questi ultimi lunedì e commentatrice del nostro Manifesto;
Stefano Bianco, ex presidente del comitato di quartiere Milano Santa Giulia, illustrerà l’integrazione all’interno della community Milano Rogoredo Santa Giulia della “biblioteca del chiosco”;
Barbara Bortolini, fondatrice della community di Milano Porta Romana, racconterà le difficoltà nel far crescere una community da zero;
Roberta Bulgari, prima iscritta ad una community Biblioshare, coordinerà l’incontro;
Fabrizio Cremonesi, presidente di RecSando (la rete civica di San Donato Milanese e del sud-est milanese), descriverà come ha aiutato Biblioshare a diffondersi nel territorio;
Serena Dal Cin, promotrice della prima community in un’azienda, parlerà di come è nata l’idea e come è stato raggiunto l’obiettivo;
Susanna Loi, tra i primissimi iscritti alla prima community, racconterà il vantaggio “sociale” dell’utilizzo della nostra piattaforma;
Giovanna Mormandi, responsabile Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Santi Paolo e Carlo, esporrà il progetto “biblioteca la Conca”, che ha tra i suoi obiettivi quello di favorire l’integrazione sociale e il recupero dei cittadini con disagio psichico;
Roberta Pezzulla, di Metropolitana Milanese, divisione Casa, rappresenterà il progetto in via di definizione “case popolari”;
Paolo Pisani, ideatore e realizzatore di Biblioshare, descriverà i prossimi sviluppi della piattaforma.

La sala “Digital Studio”, dove si terrà l’incontro
sala Digital Studio

Biblioshare a Bookcity Milano 2016

Sì, quest’anno ci siamo anche noi alla quinta edizione di Bookcity Milano.
#BCM16
Oggi la presentazione della grande iniziativa promossa dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani), quest’anno annovera oltre 1000 appuntamenti, con 1600 protagonisti in 260 sedi della città.
Tutto è ben indicato sul sito della manifestazione www.bookcitymilano.it, dove ogni evento è presentato accuratamente.
L’evento che ci riguarda si terrà al Teatro Parenti sabato 19 novembre alle 12:30: www.bookcitymilano.it/eventi/2016/biblioshare-presenta-libri-il-piacere-di-condividere, titolo: Biblioshare presenta: libri, il piacere di condividere.
Diversi gli ospiti del nostro appuntamento, che mira a far conoscere di più la nostra piattaforma online, ma anche ad illustrare i contesti nella quale è stata utilizzata.
Ulteriori informazioni nei prossimi post.
Stay tuned!

Complimenti a Pirelli!

E brava la Pirelli! come da nostro tweet di ieri.
Ieri infatti, Pirelli ha dato comunicazione di aver inaugurato nel proprio quartiere generale di Milano Bicocca una biblioteca di 3000 volumi. A regime i volumi diventeranno oltre 7000, con l’obiettivo dichiarato di metterli in rete col sistema bibliotecario pubblico. Cosa che già succede a Settimo Torinese, altra sede dell’azienda, e che succederà a breve anche a Bollate, altra sede minore di Pirelli, anch’essa aperta ieri e dotata di 600 volumi.
All’inaugurazione, oltre al CEO Marco Tronchetti Provera, Antonio Calabrò, direttore di Fondazione Pirelli, Lella Costa, attrice ma anche socio onorario di Fondo Scuola Italia, Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (che patrocina #IoLeggoPerché nel cui ambito rientra l’iniziativa di Pirelli) e Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano.
La composizione dei titoli della biblioteca è variegata, con molti generi di libri, anche per bambini, a cui molti soggetti hanno contribuito: l’azienda, la Fondazione Pirelli, ma anche la rappresentanza sindacale e volumi messi a disposizione da parte di alcune case editrici.
“La gente che lavora in Pirelli sta per molti anni e deve ritrovare in azienda un luogo della vita quotidiana. Leggere fa parte della vita quotidiana, è un modo per stare con se stessi e gli altri… Fermarsi a leggere un libro aiuta a ritrovare se stessi. Un libro è un atto di libertà”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera.
Complimenti per l’iniziativa, dunque!

biblioteca Pirelli
Stante la valenza anche sociale della stessa, ci permettiamo di suggerire un incontro con Biblioshare, per moltiplicare l’impatto socializzante tra i dipendenti. Noi siamo qui, e su questo tema parleremo anche a Bookcity Milano 2016. Stay tuned!

#SocialBookDay 2016

#socialbookday 2016
Tra 10 giorni, il 15 ottobre, c’è il Social Book Day. Siamo alla quarta edizione di questa iniziativa che vuole dedicare una giornata ai libri coinvolgendo tutti i protagonisti della cultura online: dalle pagine Facebook dedicate alla lettura, ai profili Twitter di chi ama la lettura, a youtuber, blogger, forum e community online.
Il Social Book Day, voluto e sponsorizzato da Libreriamo – un social book magazine digitale per gli amanti dei libri a cui anche noi spesso facciamo riferimento – vuol essere un «invito alla lettura globale, che parte dalle pagine e dalle community dedicate ai libri per coinvolgere tutti».
Partecipare è semplice: basta twittare o pubblicare su Facebook e sulle altre piattaforme social un pensiero, una frase, una citazione di qualche autore, qualsiasi cosa a favore della lettura affiancandolo con l’hashtag #socialbookday.

Link 2015

#SocialBookDay

Cultura e Sharing Economy

Sabato prossimo, all’interno del Festival #IoCondivido organizzato da Altro Consumo, Biblioshare parteciperà al panel “Cultura e Sharing Economy, il binomio possibile verso l’indipendenza economica”.
L’evento avrà luogo nella Sala Studio Achille Bertarelli, al Castello Sforzesco di Milano, dalle 17 alle 18.
Festival #IoCondivido di Altro Consumo
La condivisione è l’anima stessa della cultura. La cultura solitaria è sterile e vanesia. Cosa sta succedendo nel mondo delle Istituzioni culturali? Cosa è il crowdfunding? Quali nuove possibilità per la produzione culturale e la trasmissione orizzontale e verticale dei saperi?

Parlerà a nome di BiblioShare Roberta Bulgari, prima iscritta alla nostra prima community, blogger e curatrice della comunicazione della nostra piattaforma.

http://www.altroconsumo.it/eventi/festival-evento-cultura-sharing-economy

Letti di notte e letti in viaggio

Elena, una nostra iscritta, ci trasmette entusiasmo con questa sua mail.

Non sono una persona che viaggia spesso, ma da quando casualmente mi sono iscritta a BiblioShare un annetto fa e mi sono avvicinata ai servizi di sharing, ho preso un paio di volte dei passaggi tramite Blablacar. Il sistema è intelligente: sfrutti il viaggio che qualcuno farà di sicuro ad un prezzo conveniente e sei in compagnia. Chi ti ospita a sua volta divide i costi del viaggio e ha qualcuno con cui chiacchierare: il “bla bla” di Blablacar sta proprio ad indicare questo aspetto. In fin dei conti, in tre/quattro ore di viaggio che cos’altro si può fare?
Da un sondaggio realizzato su un campione di utenti della community italiana è emerso che gli argomenti di conversazione preferiti sono, nell’ordine, lavoro e studio, suggerimenti di viaggio, suggerimenti turistici sulla destinazione, letteratura e cultura, cibo. Quindi anche letteratura e cultura, esattamente per il 10% degli utenti!
Ho scoperto che in occasione di Letti di Notte, la notte bianca del libro e dei lettori, il prossimo 18 giugno, tramite Blablacar saranno diffuse cartoline con citazioni letterarie che evocano viaggi e destinazioni. Le cartoline potranno essere condividise con i passeggeri e diventare uno spunto di conversazione sul mondo della lettura, dei libri e dei viaggi.
Bello no?
A me solo il fatto che esistono due realtà di sharing economy che utilizzo e che contribuiscono a diffondere la lettura mi riempie di gioia. E volevo segnalarvelo.

W BiblioShare e W Blablacar!

letti di notte + blablacar

#Ioleggoperché 2016 fa crescere le biblioteche scolastiche

#ioleggoperche 2016

L’AIE (Associazione Italiana Editori) è alla seconda edizione di questa campagna di promozione dei libri , dopo il successo della prima dell’anno scorso.
Un vero e proprio esercito di messaggeri, lettori volontari che dovranno iscriversi sul sito dedicato, sarà coinvolto nella diffusione di questa iniziativa, il cui obiettivo è “ridare linfa vitale alle biblioteche scolastiche e aziendali, contribuendo alla nascita, al recupero e allo sviluppo di nuovi luoghi privilegiati del libro, per riportare la lettura nella quotidianità di bambini, ragazzi e lavoratori”.
Dal 22 al 30 ottobre 2016 in oltre mille librerie in Italia sarà possibile acquistare un libro da donare ad una biblioteca scolastica; per ogni libro offerto da un cittadino le case editrici ne doneranno un altro, raddoppiando così il volume dei libri che entreranno nelle biblioteche scolastiche aderenti a questa iniziativa.
Sul sito www.ioleggoperche.it ci si può iscrivere come messaggeri e trovare tutte le informazioni relative alla precedente edizione 2015, che ha visto coinvolti 35000 messaggeri e la consegna di 240000 libri in tutta Italia. Sul sito si può inoltre visionare il progetto di quest’anno che vuole creare un grande network tra scuole, biblioteche, aziende e lettori.
Biblioshare ce la metterà tutta per supportare questo progetto anche con la sua piattaforma di prestito; infatti Biblioshare, nata per la diffusione della lettura a km zero, è adatta ad essere utilizzata anche nell’ambito scolastico.
Si può creare una community di studenti e insegnanti che, oltre ad usufruire dei libri della biblioteca, possono allargare virtualmente l’offerta di lettura attraverso la condivisione di libri personali tra membri della comunità.
Biblioshare si ispira agli stessi principi di questa campagna, cioè promuovere lettura, cultura e socializzazione senza distinzione di età e di classi sociali.
Biblioshare consente una gestione smart delle biblioteche rispetto alle modalità tradizionali.
Biblioteche delle scuole, ci siamo anche noi, usateci! Basta aprire una community, gratis e a km 0, consultando il sito www.biblioshare.it.

#ioleggoperché