Anche questo è fare cultura!

benemerenza civica agli amici di RecSando
Noi questa mattina c’eravamo. C’eravamo alla sala consiliare di San Donato Milanese ad applaudire, tra gli altri, gli amici di RecSando, la rete civica del sud est milanese, che quest’anno ha compiuto 20 anni di attività.

A RecSando è stata riconosciuta la benemerenza civica per il suo operato e per essere stata al servizio di cittadini, comitati e associazioni del territorio negli ultimi 20 anni, secondo una modalità innovativa e antesignana di quelli che ora conosciamo tutti col nome di social network.

E ci ha fatto piacere che il Presidente Cremonesi, nel breve discorso di ringraziamento abbia citato anche BiblioShare: “…promuoviamo lo scambio di libri nel territorio con l’utilizzo del servizio Biblioshare…”. Grazie!

E complimenti!

Il mercato del libro continua a crescere nel 2016 ma …

Il mercato del libro continua a crescere anche nei primi mesi del 2016
Settimana scorsa, in occasione del Salone del libro di Torino, Askanews ha dato notizia che “il mercato del libro continua a crescere anche nei primi mesi del 2016, ma la principale novità che emerge dai dati Nielsen presentati dall’Associazione italiana degli editori al Salone del Libro di Torino riguarda le componenti trainanti della crescita. A sostenere il +0,1% sono stati i romanzi d’amore, i libri sulla cristianità, ii testi per la preparazione di esami e concorsi. Mentre a frenare sono la fiction non di genere e perfino i libri sul food and drink. Stabili, ma senza i botti degli anni precedenti, i libri per ragazzi, mentre un forte impulso viene dalle letture dedicate alla categoria dei “young adult”. Accanto al carisma di Papa Francesco e al successo globale di cicli come “After” di Anna Todd, spiccano quindi i numeri fatti registrare dalla non fiction specialistica, tra cui i manuali per concorsi ed esami.”
Tra i dati diffusi dall’AIE (Associazione Italiana Editori) anche il ritorno delle librerie rispetto alla grande distribuzione e la crescita del mercato ebook (+26%) con un fatturato di 51 milioni di euro, pari al 4,2% del mercato.
Nonostante questi dati, come conclude l’articolo di Askanews e come anche noi abbiamo ricordato più volte in passato, il miglioramento della situazione passa necessariamente dall’aumento dei lettori nel nostro Paese, che restano drammaticamente pochi: anche se nel 2015 si è registrata una piccola crescita, gli italiani con più di sei anni che leggono almeno un libro l’anno sono solo il 42%.

“Pile” di libri in regalo a New York

Prendendo spunto da un articolo de “Il Libraio” di ieri, segnaliamo questa iniziativa che ha alcuni principi in comune con BiblioShare.
Come si legge su altri siti che ne hanno dato notizia, il progetto “Reading Project” di Shaheryar Malik ha ricevuto una discreta eco sui media locali che si sono interrogati su chi e perché aveva individuato otto luoghi frequentati della città (la stazione della metropolitana di Times Square, Central Park, la High Line, il ponte di Brooklyn e altre location) dove abbandonare pile di una cinquantina di libri, invitando i passanti a prenderli e leggerli, per poi inviare una mail al proprietario una volta terminata la lettura. I libri sono stati tutti prelevati e Malik ha ricevuto mail da 30 Paesi del mondo!
Malik ha dichiarato: “Invece di condividere un altro selfie, ho condiviso i miei libri. Le persone che hanno partecipato a questo progetto sono ora connesse con me. Non ci conosciamo, ma so che cosa hanno letto e viceversa: è un’esperienza molto personale”.
the Reading Project by Malik Sherry
A noi l’iniziativa è davvero piaciuta molto e ci dà modo di pensare che Malik e BiblioShare siano sulla stessa lunghezza d’onda: il nostro manifesto parla chiaro, soprattutto in questi punti!
1. Leggere è BELLO e rende FELICI
2. Condividere con gli altri le EMOZIONI provate nella lettura di un libro, ANCORA DI PIÙ
3. Prestare è un atto di GENEROSITÀ
4. Presta i tuoi libri più belli, quelli che AMI di più
9. Rendi la lettura un’ESPERIENZA PIÙ AMPIA, non limitata al padrone del libro

I dati della lettura nel 2015 in Italia

Nel nostro post di qualche giorno fa, quando Istat ha anticipato i dati del report sulla “lettura in Italia nel 2015”, abbiamo anche moi comunicato alcuni risultati.
Ora ci sono i dati completi, con il report e tutte le tabelle di dettaglio, presenti sul sito di Istat.

lettori per età
Dal quadro che emerge dal grafico che riproponiamo qui sopra, che confronta la percentuale di persone maggiori di 6 anni che hanno letto almeno un libro nel proprio tempo libero nell’ultimo anno, confrontando le rilevazioni nel 2005, nel 2010 e nel 2015, la sola fascia di età in crescita è quella degli ultra 65, mentre praticamente in tutti gli altri casi i valori sono scesi anche oltre i già bassi livelli del 2005.
Il report di Istat sintetizza in questo modo:
“Nel 2015 si stima che il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) abbia letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non strettamente scolastici o professionali. Il dato appare stabile rispetto al 2014, dopo la diminuzione iniziata nel 2011.
Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: il 48,6% delle donne sono lettrici, contro il 35% dei maschi.
La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni.
La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell’anno precedente.
I “lettori forti”, cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma “lettore debole”, avendo letto non più di tre libri in un anno.”
Quando leggiamo che “il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa” ci convinciamo una volta di più che la mission di BiblioShare sia quella giusta e che le nostre comunità possano contribuire a ridurre questo valore. Certo, dobbiamo farci conoscere e chiedere di farci conoscere.

Dati deludenti sulla cultura in Italia nel 2015

dati Istat 2015Secondo i nuovi dati Istat, come riportato da Repubblica del 6 gennaio, un quinto della popolazione italiana non ha svolto nessuna attività culturale nel 2015, ovvero il 18,5% della popolazione nell’ultimo anno non ha letto né libri né giornali, non ha visitato un museo, una mostra, un sito archeologico, non è andato a teatro, al cinema, a un concerto né a uno spettacolo sportivo e nemmeno a ballare. La percentuale sale al 28,2% al Sud e diminuisce al 12,1% nel Nord-Est.
Dal punto di vista demografico, gli esclusi da qualsiasi attività culturale superano il 20% per gli ultrasessantenni e aumentano al crescere dell’età. Il 21% di donne si sono autoescluse da qualsiasi attività culturale a fronte di un 16% di uomini, e questa percentuale raggiunge il suo massimo tra le ultra 75enni (50,8% contro il 35,5% dei coetanei uomini).

La biblioteca condominiale di via Rembrandt 12 è “biblioShared”

biblioteca via Rembrandt 12 MilanoLo scorso settembre avevamo già presentato la biblioteca condominiale di via Rembrandt 12 a Milano e avevamo creato la sua community BiblioShare con i primi 200 libri.
Ora abbiamo inserito l’intero catalogo a disposizione, per un totale di 2226 titoli.
Altri titoli, compatibilmente con il lavoro di catalogazione in formato digitale che si sta compiendo verranno aggiunti in futuro.
E’ un grande lavoro quello che è stato fatto, perché consente ai frequentatori di questa splendida realtà milanese di richiedere online dei titoli che verranno ritirati in loco negli orari di apertura.
Siccome il servizio è reso disponibile tramite la biblioteca condominiale, i membri della community non sono tenuti (non possono nemmeno) a mettere a disposizione propri libri.

Per gli utilizzatori della biblioteca di via Rembrandt è stata messa a disposizione una breve descrizione di come accedere e iscriversi al servizio.

community biblioteca via Rembrandt 12

Lo scambio delle idee – su Repubblica

20151118repubblica17dettaglio
Repubblica di ieri, nella sezione “R2” dell’edizione nazionale, parla di noi, a pagina 36.

A lato l’estratto in cui gli autori Raffaella De Santis e Alessandro Longo si soffermano nel descrivere il funzionamento di BiblioShare.
L’articolo parte dalla considerazione che, secondo la mappatura delle piattaforme italiane di sharing economy realizzata da collaboriamo.org e l’Università Cattolica di Milano presentata a Sharitaly settimana scorsa, i servizi legati alla cultura stanno crescendo: su 118 piattaforme censite, 10 sono legate alla cultura.
Tra queste, la sola piattaforma che gestisce comunità locali (ma può gestire anche community trasversali) è BiblioShare.
Il tutto poi, contrassegnato dal noto ritorno “sociale” che contraddistingue BiblioShare: la conoscenza tra vicini di casa facilitata dallo scambio di un libro tra appassionati di un autore o di un genere letterario.

Cliccando sull’immagine qui sotto si può leggere l’articolo originale e qui il link al sito di Repubblica.
lo scambio delle idee - Repubblica

Intervista a StartupItalia!, sezione Ischool

intervista a StartupItalia!StartupItalia! è una testata online che racconta il mondo delle startup italiane.
E’ online l’intervista che Chiara Baldi ha fatto al nostro Paolo Pisani, creatore di BiblioShare.
Si parla un po’ di come è nato il nostro progetto, di come è progredito e delle difficoltà oggettive che si ha “vivendo di cultura” in Italia, dove le condizioni sono veramente avverse, considerando il numero dei lettori nel panorama del nostro Paese.

L’intervista è all’interno della sezione Ischool, focus della rivista dedicato alla  del futuro.

Oggi è il #SocialBookDay

Oggi è il #SocialBookDay, alla sua terza edizione. L’iniziativa, ideata e sostenuta da Libreriamo (www.libreriamo.it), si pone l’obiettivo, attraverso i canali “social”, di far leggere di più.20151015socialbookdayDi fatto, è il nostro stesso obiettivo, ed è per questo che anche noi rilanciamo l’iniziativa tramite i nostri account social, sia su Facebook che su Twitter. Tutte le pagine Facebook ed i profili Twitter dedicati alla lettura sono invitati ad un’opera di sensibilizzazione al riguardo.
Sono i book-lovers e i lettori i protagonisti di questa iniziativa a sostegno della cultura, invitati sulle diverse piattaforme dei social network a inviare un loro pensiero, un’immagine, un aforisma, per ribadire il proprio amore per la lettura. Non bisogna dimenticarsi di pubblicare con l’hashtag #socialbookday.

La biblioteca di via Rembrandt 12 a Milano

biblioteca di via Rembrandt 12
La Biblioteca di via Rembrandt 12 è una realtà nata a Milano alcuni anni fa: si tratta di una biblioteca allestita nel locale ex portineria di un condominio, attrezzata dagli inquilini con scaffali, poltrone e una macchinetta del caffè.
È la prima e sicuramente la più nota biblioteca di condominio, unica nel suo genere, con all’attivo circa 5000 libri.
Roberto è il vero artefice di questa iniziativa che non si basa solo sul prestito dei volumi, ma che favorisce l’incontro tra persone, accomunate dall’interesse verso un autore o un argomento letterario. “I rapporti tra condomini si sono consolidati dopo l’apertura di questo spazio” – dice Roberto.

Paolo Pisani e Roberto Chiapella
Paolo Pisani (BiblioShare) e Roberto Chiapella (biblioteca di via Rembrandt)

Ma la biblioteca è aperta anche al pubblico non residente ed il prestito libri è gratuito per tutti.
Per accedere, basta citofonare al numero 80, quello del custode.
Questi sono gli orari di apertura:
lunedì, mercoledì e sabato dalle 16 alle 18.
Noi di BiblioShare non potevamo rimanere indifferenti verso questa iniziativa che ha con noi tanti punti in comune: la diffusione della cultura, la voglia di leggere e il favorire l’incontro tra persone.
La biblioteca di via Rembrandt 12, tramite BiblioShare acquisisce anche una dimensione online, mediante la quale è possibile verificare la disponibilità di un titolo, prenotarlo e andare a ritirarlo durante l’orario di apertura.
Partiamo in test da subito, con la messa a disposizione di 200 libri.
Provateci!

Qui il link alla pagina Facebook della biblioteca.